Barcellona e il Cava


Quando un turista arriva in una cittá che non conosce, una delle cose che “deve” assolutamente fare (spesso sentito come un vero e proprio obbligo), è provare le specialità gastronomiche locali. Così spesso si ritrova a mangiare nei classici posti turistici, vicino ai monumenti principali, che propongono “menù turistici” di dubbia autenticità. E così, per esempio a Barcellona, si possono vedere turisti mangiare Paella (tipica di Valencia) e bere Sangria (tipica del Sud della Spagna). Niente di male in tutto ciò sia chiaro, ma se davvero avete voglia di assaggiare qualcosa di veramente tipico a Barcellona e dintorni, allora bisogna cominciare col vino.

Il Cava (letteralmente, cantina) è uno dei prodotti catalani più esportati in Europa. E’ uno spumante economico bianco ma anche rosato, che può ricordare l’italianissimo Prosecco. Prodotto dalle uve locali della Catalogna, Macabeo, Xarel e Paralleda, la sua lavorazione è simile a quella eseguita per gli spumanti francesi, con una seconda fermentanzione nella bottiglia in cui è venduto. La sua produzione cominciò nel XIX secolo e in particolare Josep Raventos della cantina Codorníu, ancora oggi è attiva, ne produsse in grandi quantità fin dal 1872. I Cava più secchi sono il brut de brut e il brut nature, mentre il brut e il sec sono un po’ meno secchi ma anche più economici. A questi poi si aggiungono qualità dolci come il semiseco e il dulce che si accompagnano molto bene con i dessert.

Nella regione catalana, è possibile visitare diverse cantine, che rimangono aperte nelle ore d’ufficio. Fra tutte sono da visitare le cantine storiche di Freixenet, Codorníu, Gramona e Muscarò.
La Catalogna è comunque una regione ricca di vigneti e la produzione non si ferma al solo Cava. Ad esempio, Il Garnatxa è un vino da dessert che prende il nome dall’uva da cui è fatto; il ranci è invece un vino bianco invecchiato.
Vitigni importanti vicino a Barcellona sono: Empordá-Costa Brava, vini leggeri del nord est, sulla costa spagnola verso la Francia; Aiella, piccola regione a nord di Barcellona con vini leggeri; Penedes, la zona forse migliore con vini rossi e bianchi tra cui quelli prodotti da Torres. Qui si puó visitare il museo del vino a Vilafranca del Penedès; e poi ancora le zone di Conca de Barberá, dove si producono piccole quantitá di rossi e bianchi; Costers del Segre, Priorat, regione a ovest di Terragona da dove vengono vini rossi e bianchi e infine Terragona e Terra Alta storica zona produttrice di vini piuttosto forti.
Quindi, se volete provare un turismo differente in Catalogna, un turismo enogastronomico, Barcellona è sicuramente il punto di partenza ideale, per soggiornare, vivere l’intensa movida notturna e durante il giorno fare escursioni verso le diverse regioni vicine, andando a cantine e assaggiando le vere specialitá locali, al di fuori del “tradizionale turistico”. Le possibilitá del soggiorno ideale sono molteplici: ci sono infatti alloggi Barcellona di ogni tipo: da albrghi Barcellona ad appartamenti economici Barcellona, che possono soddisfare davvero tutte le tasche.

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